Alma Viva è il grande appuntamento annuale
con le giornate internazionali
della cucina italiana. La Scuola promuove convegni dimostrazioni ed
eventi culturali e gastronomici, coinvolgendo cuochi, docenti allievi,
giornalisti, istituzioni ed imprese che ne sostengono l’attività in
Italia e nel mondo.
I due temi portanti dell’edizione di quest’anno,
che si svolgerà il 7 e 8 ottobre, sono lo
stile italiano in cucina e la tutela
delle paste fresche, con il progetto di un Centro di Tutela da
realizzare ad Alma.
Ecco come Gualtiero
Marchesi, rettore di Alma, spiega sulla newsletter della Scuola le
ragioni di questo importante appuntamento, invitando calorosamente tutti
gli ambasciatori dello stile italiano in cucina:
“Sicuramente
viviamo un momento magico per la
cucina italiana nel mondo. Le cause sono tante: la tendenza nel
mercato globalizzato verso il cibo sano e di qualità, ma anche ricco di
gusto e di storia, le migliorate performance della ristorazione
italiana, ma anche, penso, la stessa azione di Alma a livello
internazionale e le tante iniziative sul cibo italiano.
Tutto
bene allora? No, perché siamo tutti divisi, ognuno va per suo conto. E’
il momento questo di unire le forze, noi cuochi e ristoratori, ma
anche critici e gastronomi insieme alle Istituzioni che si occupano della promozione per
migliorare e rendere più distintivo lo stile italiano in cucina e per
proporlo con la convinzione che da sempre mostrano i francesi e ora gli
spagnoli.”
Hanno già risposto positivamente all’invito della
Scuola, Francesco Rutelli,
vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni culturali e il
Turismo, e i più grandi chef e
gastronomi italiani, configurando l’evento come una sorta di Stati
generali della cucina italiana.
L’8 ottobre alle 16 si terrà la tavola rotonda “Le
paste fresche nella tradizione regionale”, con un confronto tra
cuochi e assessori regionali. In questa occasione la Scuola presenterà
il progetto Centro di tutela
delle paste fresche, da realizzare ad Alma, perché non vada
dispersa una peculiarità gastronomica della cucina italiana, affidata
soprattutto a quanto si tramandano le sfogline.
Il momento più spettacolare sarà assicurato dalla Maratona
delle paste fresche in cui l’8
ottobre, dalle 10 di mattina a mezzanotte si alterneranno per 14 ore
sfogline e chef davanti al pubblico che affollerà l’aula magna per
cogliere i segreti dell’impasto e della preparazione. Non poteva
mancare la degustazione gratuita e aperta a tutti, dalle 12.30 alle 15.
Anche i finalisti di Alma Viva Awards, il concorso
di cucina per giovani talenti, dovranno cimentarsi sulla preparazione di
due ricette di paste fresche, una
liscia e l’altra ripiena: in palio 10.000 euro per il primo
classificato.
Il
programma
Domenica 7 ottobre
-
Ore 10.00 / 22.00 – Aula Magna
Maratona
culinaria delle paste fresche
“Sfogline
e chef dei territori alla prova”
- Ore 12.00/15.00 – Ristorante
Degustazione paste fresche
- Ore 10.00/13.00 – Aula Training 2
Dimostrazione Electrolux – “Le nuove tecnologie applicate
alla banchettistica”.
- Ore 14.00/14.30 – Aula Demo 3
Dimostrazione Bormioli Rocco – “Il calice professionale nella
degustazione”.
- Ore 10.00 – Sala del Trono
Convegno:
“Lo
stile italiano in cucina”.
I Sessione:
“Le testimonianze degli osservatori internazionali”
Presiede:
Alberto
Capatti (Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Colorno)
Relazioni
introduttive:
Albino
Ivardi Ganapini (Presidente di Alma)
Rosario
Scarpato (Università di Melbourne)
Intervengono:
Dorothy CannHamilton (International Culinary
Center di New York)
John Higgins (George Brown Chef School di
Toronto)
Elena
Kostioukovitch (scrittrice russa)
Julia
Della Croce (Giornalista e scrittrice americana)
Piero
Selvaggio (Ristorante “Valentino” di Santa Monica, California)
Anna
Rita Mancini (Ambasciata d’Italia a Bucarest, scrittrice)
Shim
Jae-Ho (Il Cuoco – Italian Culinary Institute di Seoul)
Wakako
Saito (Università di Nagoya)
Conclusioni:
Roberto
Lovato (Responsabile Agroindustria Ice)
- Ore 14.30 – Inaugurazione Galleria
“La tradizione delle Paste fresche”
- Ore 15.30 – Sala del Trono
Convegno
“Lo
stile italiano in cucina”
II Sessione:
“Il pensiero di studiosi e cuochi italiani”
Presiede:
Massimo
Montanari (Università di Bologna)
Relazioni
introduttive:
Gualtiero
Marchesi (Rettore di Alma)
Giovanni
Ballarini (Accademia Italiana della Cucina)
Paolo
Caldana (Presidente Federazione Italiana Cuochi)
Ermete
Realacci (Presidente Fondazione Symbola)
Intervengono:
Massimiliano
Alajmo (Ristorante Le Calandre di Rubano)
Marco
Bistarelli (Ristorante Il Postale di Città di Castello)
Massimo
Bottura (Ristorante La Francescana di Modena)
Oscar
Farinetti (Presidente Eataly)
Alfonso
Iaccarino (Ristorante Don Alfonso 1898 di S.ant’Agata sui due Golfi)
Paolo
Marchi (Gastronomo, fondatore “Identità golose”)
Luigi
Odello (Presidante Centro Studi Assaggiatori)
Claudio
Sadler (Ristorante Sadler di Milano)
Gavino
Sanna (Centro Sperimentale di Cinematografia)
Davide
Scabin (Ristorante Combal.Zero di Rivoli)
Ciccio
Sultano (Ristorante Il Duomo di Ragusa)
Luciano
Tona (Direttore didattico di Alma)
Enzo
Vizzari (Direttore Guida de L’Espresso)
- Ore 19.30
Conclusioni
del Ministro per i Beni Culturali e il Turismo
Francesco
Rutelli
- Ore 20.45 – Ristorante di Alma
Cena di Gala
“Il trionfo delle Paste fresche”
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