“Ricordanze
di Sapori”: i colori dell’autunno
a Vigoleno (PC)
Alla
corte dei Conti Scotti, signori di Vigoleno, sabato 14 ottobre 2006, tra
streghe, pericoli e complotti di palazzo…
Intrighi,
saghe di famiglia, complotti per eliminare questo o quel nemico, persino
nell’ambito della propria parentela erano, al tempo delle spade e dei
pugnali, ordinaria amministrazione. A Vigoleno la nobile famiglia Scotti
ne sapeva qualcosa. E ne sapranno quanto basta anche gli ospiti di
Ricordanze di Sapori di sabato 14 ottobre 2006, quando si svolgerà a
Vigoleno “Autunno al castello, sul
traditor giunge la strega a rivelar l’inganno”. Una cena
insolita e preziosa, durante la quale andrà in scena un suggestivo
gioco di ruolo: un complotto basato su citazioni storiche e letterarie
riguardanti peste e suggestione contadina. Villani, streghe, cavalieri e
inquisitori alla mercè dei commensali, chiamati a decidere le sorti di
un ipotetico cospiratore e del suo seguito. Si assisterà quindi ad un
processo in stile medievale, e se il giudizio sarà di colpevolezza, ad
una esecuzione con boia e cerimonia annessa. L’estrema
cura dei particolari si riflette sugli abiti indossati da cavalieri,
dame, serventi e intrattenitori, sull’ambientazione, sulla scelta dei
piatti che, se pure adattati al gusto moderno, si avvalgono di prodotti
locali e del recupero storico di ricette riservate un tempo a tavole
principesche. Il borgo e il castello di Vigoleno formano un sito di
grande fascino, giunto a noi pressoché intatto dall’anno Mille, che
si erge in tutta la sua fiera bellezza sulle alture piacentine tra i
torrenti Stirone e Arda (probabilmente, in origine, un nucleo posto a
difesa delle vie di transito per l’Appennino). Tra una pozione magica
e l’ingresso di un losco personaggio i commensali potranno gustare le
delizie proposte dallo chef Antonio Miglionico, suggeritegli
addirittura… dalla Strega in persona. Ecco la focaccia salata calda
alle spezie, con grana e olive, innaffiata da bianco succo d’uva con
sgranata di melograno e garofani, seguita dal garbuglio di salumi del
contado di Vigoleno, dall’avvolta di pancetta e datteri arrostiti,
dalle croste di pane caldo con trito di porco speziato (non sono
stregonerie queste?). La riscoperta del gusto antico prosegue con
fagioli e cotiche in zuppa, fagotto di pasta fresca tirata con ricotta,
porcini e tartufi, magro di pollastro in agrodolce e culatello arrosto
con pere e crema di porri. A chiudere il lauto banchetto arriva poi la
torta alle mandorle con baci della Strega. Infusi e distillati sono i
segreti degli alchimisti. I vini sono invece ben noti: tutti i d.o.c.
classici dei Colli Piacentini. La cena, su prenotazione obbligatoria,
sarà servita alle 20 al prezzo di 50 euro a persona, con possibilità
di pernottamento nelle suites e nelle camere di charme del Castello. Per
maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma
e Piacenza è raccomandabile una visita al sito internet
dell’Associazione. Le Ricordanze di Sapori sono organizzate
dall’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in
collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e
Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e
Fidenza Outlet Village.
Per
informazioni e prenotazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
–
Club di Prodotto
Tel. 0521.829055/823221 – Fax: 0521.823246
Parma Turismi – Tel.
0521.228152
Piacenza Turismi – Tel.
0523.305254
|