Luglio con i suoi ardori e una reggia per spegnerli nel modo più desiderabile, la sera di sabato 9 luglio 2005. “Sogno di una notte di mezza estate alla corte di Maria Luigia, la duchessa “incantadora”: col titolo dell’opera più inusuale di Shakespeare, Colorno (PR) si appresta a celebrare le sue “Ricordanze di Sapori”, giunte alla loro nona edizione consecutiva. l’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in collaborazione con Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino Verde e Fidenza Outlet Village, offre straordinari manieri, rocche e incantevoli ville alle sue gioiose rievocazioni, strizzando un occhio alle tentazioni del palato, con l’impiego rigorosamente filologico di comparse in costume. Rivisitazioni di antiche ricette e rappresentazioni di amor cortesi e di cavalleresche imprese: un riuscitissimo matrimonio per far rinascere il glorioso passato delle due provincie emiliane e renderne co-protagonisti gli ormai numerosissimi, affezionati spettatori-gourmet.
La sontuosa location, una piccola Versailles a pochi chilometri da Parma, regala, soprattutto nel giardino alla francese, suggestioni d’Oltralpe che non hanno uguali sul territorio emiliano: dai Sanseverino ai Farnese, dai Borbone alle amorose cure di Maria Luigia d’Austria, (per la Duchessa “incantadora”, si sa, l’amore era insopprimibile sentimento), dalle ristrutturazioni del Bibiena a quelle del Petitot, la reggia di Colorno ha fama d’essere una delle più prestigiose dimore nobiliari italiane, testimone di eventi importanti e meta di visite durante tutto l’anno, nonché sede della prestigiosa Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Lusso, calma e voluttà, dunque, per gli entendeurs, mentre le arie di Verdi (questa è anche casa sua!), di Puccini e di Rossini predisporranno gli animi ad accogliere le meraviglie del piatto e del cristallo, sotto il chiaro di luna padano. Il magnifico menu à la français è del ristorante Tre Pozzi, che dopo il brindisi di benvenuto, propone hors d’oeuvres, potages, plats de légumes au jus, entrements au sucre, come fossimo al Bois de Boulogne. Ma sono tutti rigorosamente nostrani i vini, i nobili Doc dei Colli Piacentini, Gutturnio e Ortrugo, adatti ad ogni occasione come tutti i grandi classici. Difficile rinunciare a tanta opulenza e a tale richiamo dei sensi. Non lo farebbero Oberon, re delle fate e Titania, sua sposa, né il folletto Puck, che forse qualcuno crederà di scorgere tra le ombre notturne del parco. Non lo faranno coloro che vorranno passare una delle più belle serate dell’estate 2005.
La cena, su prenotazione obbligatoria, è servita alle 20.30, al prezzo di 45,00 Euro a persona. Al termine, verso le ore 22.30 seguirà l”Adunanza di Ballo”, danze sulle arie dei valzer di Strauss, polke e mazurke (15,00 Euro a partecipante).
Ai neofiti o a chi cerca maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è consigliabile una full immersion nel sito internet dell’Associazione.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto
Tel. 0521.829055/823221 – Fax: 0521.823246
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