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La giurisdizione della Corte dei Conti

<<Appartiene alla Corte dei conti la giurisdizione in materia di responsabilità degli amministratori comunali per i danni derivanti all'ente locale da irregolarità commesse nel corso di procedure di espropriazione per pubblica utilità, danni accertati dal giudice civile nei confronti dell'ente.>>

(Corte Conti, sez. riun., 23 giugno 1983, n. 340)

<<Il comportamento di assoluta inerzia, mantenuto dal sindaco per oltre dieci anni malgrado le sollecitazioni a condurre avanti un procedimento di espropriazione, non soltanto manifesta carattere di evidente illiceità e di grave dispregio nell'assolvimento dei doveri posti dal mandato elettivo in questione, ma costituisce, di per sé soltanto, fatto causalmente rilevante e determinante del danno indirettamente cagionato all'ente locale in conseguenza del risarci-mento chiesto ed ottenuto dai terzi danneggiati, non potendosi attribuire alcuna rilevanza a circostanze quali la mancata costituzione di un ufficio tecnico del comune e la deficienza di iniziative da parte del segretario comunale.>>

(Corte Conti sez. II, 2 maggio 2001, n. 157)

<<Se cagionata da obbiettive difficoltà operative, nella circostanza correlate alla confusione normativa delle ripetute proroghe disposte dal legislatore, la scadenza dei termini di compimento di un procedimento di espropriazione non e' addebitabile a colpa grave ne' del sindaco ne' del funzionario preposto all'ufficio tecnico competente.>>

(Corte Conti sez. II, 27 marzo 2002, n. 99/A)

<<Il comportamento di sostanziale inerzia, mantenuto dal sindaco sino alla scadenza dei termini di legge malgrado le sollecitazioni a condurre avanti un procedimento di espropriazione, non soltanto manifesta carattere di evidente illiceità e di grave dispregio nell'assolvimento dei doveri posti dal mandato elettivo in questione, ma, specialmente se l'ente poteva -nella circostanza- disporre del mezzi finanziari occorrenti, costituisce comportamento causalmente rilevante e determinante del danno indirettamente cagionato all'ente locale in conseguenza del risarcimento chiesto ed ottenuto dal terzo danneggiato, non rilevando poi la mancanza di personale dotato di specifica professionalità>>.

(Corte Conti sez. II, 28 marzo 2002, n. 105/A)

<<Sussiste danno erariale nella ipotesi di ritardo nel pagamento dell'indennità di espropriazione.>>

(Corte Conti Calabria 19 aprile 2002, n 261)

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