Sono proprietaria
di un monolocale in centro che si è recentemente liberato ed avrei
pensato di prestarlo gratuitamente ad un mio parente che attualmente per
ragioni di lavoro ha la necessità di trasferirsi a Parma. Vorrei sapere
quali spese posso farmi rimborsare da questo mio parente senza che quest’ultimo
possa un domani affermare che l’alloggio gli è stato dato in locazione.
La legge prevede in questi casi la la specifica figura contrattuale del
comodato regolato dagli artt.1803 e segg. del c.c.. Si tratta di un
contratto con cui una parte, il comodante, consegna all’altra, il
comodatario, una determinata cosa affinchè quest’ultimo se ne serva per
un uso determinato, con l’obbligo di restituirla alla scadenza del
termine pattuito tra le parti o se questo non è stato stabilito, all’atto
della richiesta da parte del comodante. Il suo parente potrà servirsi
dell’alloggio per l’uso convenuto e sarà tenuto a custodirlo con
diligenza e non potrà darlo in subcomodato (cederlo a sua volta in
comodato ad un terzo) senza avere ottenuto prima il suo consenso. Il
Comodato è un contratto che si caratterizza per la sua gratuità e la
causa alla sua base può essere come nel suo caso un atto di liberalità
oppure un rapporto di affari intervenuto tra le parti che giustifichi tale
prestito. All’interno di tale rapporto contrattuale Lei non potrà
chiedere al suo parente un canone ed il suo parente non potrà chiederLe
alcun rimborso per le spese che dovrà sostenere per servirsi dell’alloggio
con esclusione delle spese straordinarie necessarie per mantenere l’alloggio
in buono stato di conservazione purchè queste siano necessarie ed
urgenti. Le consigliamo pertanto di indicare con precisione nel contratto
quali spese vuole attribuire al suo parente senza però esagerare. Infatti
per le ragioni sopra descritte l’attribuzione di spese eccessive a
carico del suo parente rispetto a quelle necessarie per servirsi dell’alloggio
quali ad es. riscaldamento, pulizie, ecc.. rischierebbe di far configurare
l’accordo non più come un comodato ma come un contratto di locazione.
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