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         Il progetto di un Festival della Poesia a Parma è
        nato nel 2005 dalla volontà di far convergere all’interno di un unico
        ideale contenitore esperienze già esistenti in città, tutte dedicate
        alla poesia ma assai diverse da un punto di vista progettuale e
        organizzativo. La finalità generale è stata fin dall’inizio quella
        di ricondurre singoli eventi ad un modello di organizzazione che
        investisse, in un determinato periodo, tutta la città, cercando di
        interagire con essa attraverso forme e modalità diverse. Da allora fino
        ad oggi, è stato realizzato un lavoro di riprogettazione complessiva
        che ha visto il coinvolgimento non solo dei soggetti tradizionalmente
        impegnati in questo ambito, ma anche di altre realtà (teatri, librerie,
        enti, associazioni e biblioteche) il cui contributo ha portato all’elaborazione
        di nuovi contenuti creando una rete di collaborazioni tra la città e
        gli organizzatori del Festival esemplare e di fondamentale importanza. 
        Dopo l’esordio sperimentale del 2005 ed il grande
        successo registrato lo scorso anno, testimoniato dalla presenza di
        migliaia di persone, il Festival giunge quest’anno all’edizione
        della "maturità" ampliando lo spazio dedicato alla poesia dei
        più grandi autori stranieri e contraddistinguendosi per la volontà di
        coniugare forme, stili e linguaggi diversi in grado di stimolare
        molteplici visioni di un mondo multiforme e interdisciplinare come è
        per sua natura quello della poesia. 
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         Da qui il sottotitolo del Festival "Per altri
        versi", che sta volutamente a significare le infinite possibilità
        di interazione tra il linguaggio poetico e altri linguaggi espressivi
        come la musica, la danza, il teatro e le arti visive. Un’offerta ampia
        e differenziata sotto il profilo dei contenuti ma anche nelle forme e
        nelle tipologie delle iniziative, con più di sessanta appuntamenti nei
        quali cultura e poesia diventano piacevole intrattenimento. Aperitivo
        con i poeti, La poesia Altrove, Poiesis, L’Almanacco
        dei Poeti, Poesia e altri giocatoli e Teatro Festival Poesia sono
        solo alcune delle principali sezioni di cui si compone il Festival.
        Saranno ancora alcuni dei luoghi più suggestivi e di forte valenza
        storico-artistica della città ad ospitare gli incontri con i poeti, i reading,
        le performance teatrali e musicali così che, anche se per soli
        sette giorni, la poesia e la città stessa possano unirsi in un unico
        straordinario linguaggio artistico accessibile a chiunque lo voglia
        ascoltare. 
        Quattro, a mio avviso, le novità che confermano la
        maturità raggiunta dal Festival rendendola una manifestazione di
        interesse nazionale e di assoluto valore culturale. Innanzitutto la
        presentazione in anteprima nazionale del poemetto religioso Maria
        dell’ormai conosciutissimo e affermato Aldo Nove. In secondo luogo
        il grande concerto del Teatro Regio, in occasione della tradizionale Giornata
        della Musica, in ricordo di Luigi Tenco (di cui ricorre il
        quarantennale della scomparsa) con la direzione artistica di Alessandro
        Albertini ed Enrico De Angelis (responsabile artistico del Club Tenco) a
        cui parteciperanno numerosi volti della musica italiana come Alice,
        Cecco, John De Leo, Luca Faggella, Ricky Gianco, Mauro Ermanno
        Giovanardi, Morgan, Enzo Jannacci, Gino Paoli e Massimo Ranieri.
        Inoltre, a conferma del carattere trasversale del Festival, saranno
        inaugurate e rimarranno aperte al pubblico, durante tutto l’arco della
        manifestazione, alcune esposizioni tra cui una menzione
        particolare merita "Nelle Felici Stanze" la mostra attraverso
        cui il Festival vuole rendere omaggio al grande artista parmigiano
        Stefano Spagnoli. Infine, a sostegno della convinzione che la poesia sia
        un’arte intergenerazionale, questa terza edizione di ParmaPoesia
        Festival propone Poesie ed Altri Giocattoli, un laboratorio
        poetico creativo destinato ai più piccoli che, attraverso un approccio
        ludico, mira ad avvicinare i bambini all’arte poetica. 
        Concludo ricordando altre due iniziative speciali di
        questa terza edizione di ParmaPoesia Festival: Scopri il poeta che c’è
        in te e Alla ricerca del rotolino perduto. Attraverso la
        prima vengono invitati gli spettatori a far emergere la propria
        vocazione poetica inviando un SMS contenente il proprio componimento
        poetico che, se selezionato, sarà pubblicato on-line sul sito www.festivaldellapoesia.it.
        La seconda consiste in un’installazione/decorazione poetica urbana:
        nei luoghi più significativi del Festival verranno appesi numerosi
        rotolini arrotolati, contenenti brevi versi, che aspettano di essere
        raccolti e scoperti dal pubblico 
        
        Assessore alle Politiche Culturali e al Turismo 
        Dott. Mario Marini 
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